22.08.2023

VSXE® One: un prodotto destinato a rivoluzionare le impronte monofase

Sviluppato appositamente per impronte di fissaggio

Si potrebbe pensare che, nel settore dei classici materiali da impronta, le sorprese siano finite, ma non è così: Kettenbach Dental lancia ora VSXE® One, un materiale appositamente sviluppato per impronte monofase, quindi ad es. per impronte di impianti. A parte il nome insolito, la peculiarità di VSXE® One risiede nel fatto che è stato sviluppato esplicitamente per le impronte di fissaggio e che le sue proprietà sono state concepite esattamente per questa applicazione. Ciò include, tra l’altro, l’utilizzo di percentuali di polietere nel materiale.

La categoria delle impronte di precisione comprende la tecnica d’impronta monofase che, come suggerisce il nome, si realizza con una procedura in un’unica fase. In questo caso, un ruolo particolare è svolto dalle impronte di fissaggio, ossia il trasferimento di monconi per impianto o corone primarie nell’ambito della realizzazione di restauri implantari. Questa applicazione pone requisiti assolutamente particolari al materiale da impronta per garantire un trasferimento affidabile della situazione anatomica in laboratorio. Ed è esattamente a questo scopo che è dedicato il nuovo VSXE® One di Kettenbach Dental, che sarà lanciato il 1° luglio 2023.

Il fissaggio richiede una durezza finale elevata

Per fissare in modo sicuro gli elementi di trasferimento nell’impronta durante la presa d’impronta dell’impianto, il materiale da impronta deve innanzitutto scorrere estremamente vicino al moncone, racchiuderlo in modo ottimale e mantenere il moncone stabilmente in posizione a fronte della massima densità possibile del materiale alla fine del processo di indurimento (durezza finale). Questo requisito risulta importante proprio durante la presa d’impronta simultanea di più impianti, in modo da mantenere l’esatta relazione tridimensionale tra i monconi; in caso contrario non sarà possibile posizionare il restauro finale. Il nuovo VSXE® One è un materiale elastomerico per impronte di precisione contenente percentuali adeguatamente bilanciate di vinilpolisilossano e polietere; quando viene miscelato si ottiene Vinylsiloxanether®, che spiega anche il nome del prodotto: Vinil Silo Xan Etere.

La combinazione nella formulazione garantisce la particolare scorrevolezza di VSXE® One, grazie alla sua eccellente idrofilia anche in presenza di umidità residua, e permette quindi di avvolgere i monconi di trasferimento in modo ottimale. Dopo l’indurimento il materiale presenta la durezza finale Shore A 65, un valore molto elevato che consente di fissare saldamente i monconi nella loro situazione di partenza.

Altri criteri importanti

L’intelligente combinazione di percentuali in vinilpolisilossano e polietere di VSXE® One garantisce lunghi tempi di lavorazione a fronte di brevi tempi di indurimento. Il breve tempo di permanenza in bocca previene possibili deformazioni durante la fase di indurimento e allevia il disagio del paziente, che sarà inoltre particolarmente grato per l’odore e il sapore neutri del materiale.

VSXE® One si inserisce senza problemi nella routine dello studio. Il materiale viene fornito nella consueta grande cartuccia 5:1, che permette quindi, anche in questo caso, la miscelazione ‘tramite pulsante’ della sola quantità di materiale effettivamente necessaria. Le impronte sono stabili anche se conservate per un periodo di tempo prolungato ed è possibile la colatura multipla delle impronte. Un ulteriore evidente vantaggio è la facilità di rimozione dal cavo orale o dal modello, che non solo favorisce il comfort del paziente, ma protegge anche da estrazioni indesiderate.

Concetto generale convincente

Anche il concetto generale del nuovo materiale da impronta per fissaggio VSXE® One, sembra essere ben accolto dagli utilizzatori, come dimostrano i risultati di un test in vivo sul campo del 2023 con 80 casi documentati di pazienti tedeschi: l’80% dei partecipanti considera VSXE® One un’alternativa equivalente al materiale in polietere utilizzato fino a quel momento per il fissaggio.

Ciò significa che non esistono più ostacoli alla realizzazione di restauri dentali ottimali, a tutto vantaggio del dentista e del paziente.